Dimitri Pavadé

Atletica leggera

“Non provo rammarico per questo incidente. Ha cambiato la mia vita in meglio!”

Salto in lungo. Sprinter. Paralimpico. Coach. Tecnico ortopédico.

Appena terminata la scuola superiore, Dimitri che aveva 18 anni, iniziò a lavorare al molo del porto di Le Port nell’Isola della Riunione. Due giorni prima di Natale del 2007, rimase gravemente ferito da un carrello elevatore di 18 tonnellate che finì sopra la sua gamba. Dimitri capì subito che avrebbe perso la gamba destra e accettò l’inevitabile.

A giugno 2008, rimettendosi in piedi sulla protesi, riprese i suoi studi mentre lavorava in un supermercato.

Nel 2013, decise di lasciare l’Isola della Riunione, la sua terra natale, per studiare tecniche ortopediche a Dordogna, in Francia. Durante il suo tirocinio, ebbe modo di provare le lamine da corsa di Össur e da allora non è più tornato indietro. Così, nel 2015, inizia la sua carriera come paratleta nell’atletica leggera e nel 2018 entra a far parte della nazionale francese, dando inizio al suo successo.

“Non importa quale sia il tuo handicap, se vuoi superare te stesso, ci riesci sempre.”

Nel 2018, Dimitri partecipa al campionato europeo a Berlino e nel 2019 ai campionati del mondo a Dubai, vincendo la medaglia d’argento nel salto in lungo (7,25 m) e diventando il vice campione del mondo nella sua categoria (T64). Quattro anni dopo al suo debutto come paratleta, partecipa ai giochi paralimpici di Tokyo, vincendo nuovamente la medaglia d’argento nel salto in lungo.

Dimitri usa il piede Cheetah® Xplore e le lamine Cheetah® Xtreme e Cheetah® Xcel adatte alle attività sportive.

Dati

Nazionalità

Francia

Classe competitiva

T64

Amputazione

Transfemorale

Main events

Salto in lungo, 100 m, 200 m