Esercizi per utenti portatori di protesi


Per poter camminare con la protesi, è importante seguire alcuni esercizi fisici, questi saranno basilari per riacquistare la mobilità e tonicità muscolare. Questi esercizi sono efficaci per i neo amputati o per chi già ha pratica nella deambulazione con la protesi.

Lo scopo di questi esercizi è aiutarti a ristabilire il giusto schema, sia esso muscolare che di mobilità.

Nella fase iniziale, è importante che tu venga seguito, nello svolgimento di questi esercizi, da un fisioterapista che potrà aiutarti nella corretta esecuzione. Contatta sempre il tuo fisioterapista, prima di eseguire ogni attività fisica, in modo da avere un corretto svolgimento.

N.B. Questi esercizi,sono dei suggerimenti e vanno adattati a seconda dei casi con uno specialista.

Dopo aver acquisito pratica e sicurezza, potrai svolgere gli esercizi in forma autonoma.

Ricorda: l’autonomia si acquista passo dopo passo.

Nota

Seguire sempre la terapia e gli esercizi concordati con il team di riabilitazione e con il vostro tecnico ortopedico, le persone competenti e informate sulla vostra situazione per soddisfare al meglio le vostre esigenze.

Esercizi per utenti con una protesi transfemorale 

Gli esercizi, qui di seguito riportati, sono stati studiati per riuscire ad ottenere il massimo potenziale da RHEO KNEE e a conseguire un’andatura fisiologica.

Ripetere ciascun esercizio alla massima frequenza tollerabile (max.10 volte).

  1. Spostamento laterale del bacino: Posizionare i piedi a circa 10cm di distanza l‘uno dall‘altro e spostare lentamente il bacino da sinistra a destra, notando lo spostamento del carico.
  2. Gradino: Caricare il peso gradualmente sul lato protesico, poi posizionare il piede controlaterale sul gradino. Con il carico sulla protesi, cercate di controllare l‘equilibrio usando la muscolatura dell‘anca.
  3. Fare un passo avanti: Con il piede controlaterale caricando il peso sulla protesi, fare un passo in avanti. Osservare l‘effetto dell‘equilibrio ripetendo questo movimento in avanti e indietro.
  4. Camminare: Fare pratica camminando mentre il fisioterapista esercita una resistenza all‘altezza del bacino, sul lato protesico. La resistenza contribuirà ad un passo più deciso e quindi più fluido e naturale.
  5. Girare a 8 / curve: Posizionare degli oggetti (tipo coppe di gomma) sul pavimento ad intervalli che permettono di fare delle curve a forma di 8. Impegnarsi a completare il roll-over del piede protesico e, percependo come si flette di conseguenza il ginocchio protesico.
  6. Camminare con bastoni: L‘uso di bastoni può aumentare la rotazione del tronco e l‘equilibrio generale nella fase di apprendimento delle funzioni del ginocchio protesico (p.es. RHEO KNEE). Caricare il peso sulla protesi, si ottiene cosí un movimento fluido ed una naturale progressione in avanti.
  7. Sedersi: Posizionare il piede protesico leggermente in avanti, quindi distribuire equamente il peso ed iniziare a sedersi attivando la flessione del ginocchio. La resistenza che viene generata in questa fase, permette di sedersi in modo graduale. (La quantità di resistenza dipenderà dal tipo di ginocchio protesico di cui si è dotati. Sia che siate su un ginocchio a microprocessore o su un ginocchio meccanico, assicuratevi di consultare prima il vostro tecnico ortopedico prima di tentare questo esercizio).
  8. Scendere le scale: Tenersi al corrimano e posizionare la metà del piede protesico sul gradino. Esercitarsi nel trasferire il carico sulla protesi, muovendo contemporaneamente il bacino in avanti. In questo modo il ginocchio protesico genererà la resistenza necessaria per affrontare il gradino successivo in modo sicuro e naturale.
  9. Discesa: Reggersi al corrimano facendo passi corti e simmetrici. Caricare il peso sulla protesi in modo deciso e cercare di mantenere il tronco eretto, in questo modo tramite la resistenza graduale prodotta dal ginocchio protesico la discesa averrà in modo controllato.

Esercizi per utenti di una protesi transtibiale

  1. Posizione statica: Stare in piedi, dividere il peso equamente tra il lato protesico e quello controlaterale. Usare uno specchio per un controllo visivo.
  2. Bilanciamento laterale: Spostare lentamente il peso sul lato protesico, per aiutarsi contrarre i muscoli dei glutei (i muscoli intorno all’anca/bacino) ed i muscoli del moncone, per stabilizzare. Quindi, spostare lentamente il peso sull’arto controlaterale e ripetere.
  3. Bilanciamento antero-posteriore: Stare in piedi, dividere il peso equamente tra il lato protesico e quello controlaterale. Spostare lentamente il peso avanti e indietro, controllando l’equilibrio e percependo l’avampiede protesico durante lo spostamento in avanti. Contrarre sempre i muscoli residui del moncone ed il bacino per stabilizzare..
  4. Stare in equilibrio: Per ottimizzare la percezione dell’equilibrio, allenarsi utilizzando una pedana propriocettiva. Prestare attenzione durante la salita e la discesa dalla pedana.
  5. Camminare sul posto: Segnare 3 diversi punti sul pavimento: per un passo corto, uno medio e uno lungo. Caricare attivamente il peso sul lato protesico e fare un passo in avanti con quello controlaterale. Concentrarsi sull’equilibrio sulla protesi spostandosi avanti ed indietro con il piede. Assicurarsi di fare un passo completo avanti e indietro..
  6. Salire le scale:  Spostare lentamente il peso sulla protesi, quindi estendere il moncone e posizionare il piede controlaterale sul gradino. Cercare di controllare l’equilibrio sulla protesi per evitare eventuali compensazioni con il tronco..
  7. Movimenti con la pallina da tennis: Spostare lentamente il peso del corpo sul lato protesico e contrarre i muscoli del moncone nell’invasatura. Posizionare la pallina da tennis sotto il piede controlaterale. Mantenendo il contatto del piede sulla pallina, alternare i movimenti anteroposteriori, medio-laterali, ed effettuare piccoli cerchi concentrici. Ripetere le varie sequenze.
  8. Movimenti con Thera-band: Spostare il peso sull’arto controlaterale e posizionare Theraband attorno al piede protesico. Spostare
    lateralmente il piede protesico con un movimento lento e controllato, assicurandosi di mantenere una linea retta.
  9. Scavalcamento ostacoli: Posizionare ostacoli (recipienti in plastica o giocattoli) sul pavimento a distanze uguali e scavalcarli. Alzare il ginocchio fino a portarlo in linea con l’altezza dell’anca e ripetere ad ogni passo.
  10. Esercizi extra: Camminare di lato, incrociando il piede protesico sopra a quello controlaterale. Altre opzioni: camminare incrociando i piedi alternativamente, passi laterali, camminare mettendo un piede davanti all’altro, camminare all’indietro e fare passi lunghi.

Video | Esercizi per utenti di una protesi transtibiale


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