Candidati idonei

La mano i-Limb è adatta per persone che hanno perso le estremità degli arti superiori in corrispondenza o vicino al polso.

È fondamentale per le persone che hanno punti di controllo vitali. I punti di controllo possibilmente idonei devono essere valutati durante un minuzioso processo di test mioelettrico. Consultare la sezione test mioelettrico per avere informazioni dettagliate su come completare il test e l’allenamento.

Le persone devono avere un’aspettativa realistica degli sforzi richiesti per imparare a usare una protesi.

Raggiungere ottime performance richiede:

• Pazienza
• Sforzo
• Tempo e allenamento

Aspettative

Durante la valutazione iniziale, è importante che il terapista e il tecnico ortopedico diano le giuste istruzioni all’utente e che capiscano pienamente le sue aspettative, necessità e obiettivi.

Per capire le aspettative dell’utente verranno fatte delle domande a risposta aperta:

• Che cosa conosci della mano i-Limb?
• In che modo la mano i-Limb può aiutarti?
• Come userai principalmente la protesi?

Se non si è capaci di affrontare le aspettative e di insegnare i vantaggi e le sfide dell’usare una protesi, possono sorgere delle difficoltà durante il processo di adattamento e di allenamento.

È importante che la formazione avvenga in maniera graduale in modo da assicurarsi che l’utente non si senta sopraffatto quando sta imparando ad usare la protesi.

Definizione degli obiettivi:

È importante definire obiettivi realistici e pratici con l’utente. L’utente e il medico devono concordare insieme gli obiettivi.

Gli obiettivi possono essere a breve o lungo temine e devono essere SMART: Specific (specifici), Measurable (misurabili), Achievable (raggiungibili) Realistic (realistici), Time-based (definiti nel tempo).

Alcuni esempi:

• Essere capace di allacciare le scarpe nel giro di una settimana’.
• ‘Essere capace di preparare e cucinare un pasto nel giro di un mese’.
  Questo permette di programmare le prese più utili nella mano i-Limb e favorisce l’allenamento di terapia occupazionale basato su obiettivi.

Allenamento di terapia occupazionale

L’ergoterapista è un membro chiave del team multidisciplinare degli arti superiori. È responsabile per mantenere il focus negli obiettivi funzionali e supportare l’utente nel miglior modo, mentre integra la protesi nella sua vita quotidiana.

L’allenamento terapeutico è incentrato sulla persona, con focus negli obiettivi personali, nello stile di vita e negli interessi.

Vengono raggiunti risultati ottimali dall’utente quando il tecnico ortopedico e il terapista collaborano a stretto contatto con l’utente stesso.

Gli studi sostengono l’inclusione della terapia occupazionale nell’adattamento della protesi dell’arto superiore.

• Early therapy nearly doubles the rate of daily use. Fletchall, S. “Returning upper-extremity amputees to work”. The O&P Edge. 2005; 4:28-33.
• Research suggests skilled, individualised therapy with the prosthesis takes an average of 20-30 hours. Resnik, L. Meucci, MR, Lieberman-Klinger, S, Fantini, C, Kelty, DL, Disla,R, Sasson, N. “Advanced upper limb prosthetic devices: Implications for upper limb prosthetic rehabilitation.” Arch Phys Med Rehabil. 2012; 93: 710-717.
• A study on the transition from traditional upper limb prosthetics to multi-articulating hands. V. B. MacEachen, F. Davie-Smith, and B. Carse, “Comparison of patient-reported and functional outcomes after transition from traditional upper limb prosthetics to multi-articulating hands in the user with a unilateral trans-radial amputation, ”Prosthetics & Orthotics International, vol. Publish Ahead of Print, Jul. 2022.